Artiglio del diavolo: a cosa serve? 5 curiosità non perdere

Forse non tutti sanno che l’Artiglio del Diavolo, pianta utilizzata principalmente per supportare le funzioni articolari e digestive, deriva dalla millenaria tradizione sud africana, in particolare dalle popolazioni del Botswana.
L’utilizzo di questa pianta ha varcato i secoli per arrivare fino a noi e le sue proprietà possono aiutare sia noi che i nostri amici pet!
1. PERCHÉ “ARTIGLIO DEL DIAVOLO”?
L'artiglio del diavolo è conosciuto in Inglese come “grappleplant” (pianta rampino), “wood spider” (ragno di legno) e “devil'sclaw” (artiglio del diavolo).
Accomuna questi sostantivi il tentativo di descrivere quella che è la caratteristica più riconoscibile della pianta: delle corpose spine uncinate che nascono in prossimità dei frutti come strumento di difesa dagli animali.
Non lasciamoci però ingannare dal nome: si tratta di una graziosa pianta perenne e rampicante adornata da bellissimi fiori color viola, della famiglia delle Pedaliacee.
2. UNA TRADIZIONE CHE SUPERA LE FRONTIERE
Le proprietà benefiche dell’Harpagophytum procumbens, questo è il suo nome scientifico, sembra siano state scoperte da popolazioni del sud Africa nel trattamento di varie condizioni dolorose.
Con le sue radici venivano realizzati dei decotti al fine ditrattare problemi digestivi, forme reumatiche, artriti e come aiuto per ridurre la febbre.
I benefici dell’Artiglio del diavolo, fino ad allora constatati solo empiricamente da questi popoli, sono stati poi convalidati anche nel nostro continente grazie a studi scientifici.
Così questa pianta ha preso piede in Europa già nel primo Novecento, prima soltanto come amaro tonico in casi di indigestione, successivamente anche per le sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche.
3. ARTIGLIO DEL DIAVOLO: BENEFICI
La parte usata a scopo medicamentoso è costituita dalle escrescenze laterali della radice tuberosa, le radici secondarie, che contengono alte percentuali di Harpagosidi, ritenuti i principali responsabili degli effetti benefici della pianta.
L’Harpagophytum procumbens si rivela un ottimo coadiuvante all’azione antidolorifica ed antinfiammatoria dell’organismo è quindi utile nei soggetti di età avanzata.
Oggi l’Artiglio del diavolo è molto utilizzato e non è affatto raro trovalo all’interno di preparazioni dedicate all’uso umano ed ai nostri amici cani e gatti. Il nostro Ministero della Salute riconosce infatti alcuni benefici attribuibili all’utilizzo della radice della pianta, legati alla funzionalità articolare ed alla funzione digestiva.